Lo ammetto, l'ho fatta. La famosa tresse au beurre (treccia al burro), dolce tipico delle colazioni svizzere, che fa capolino da tutti gli scaffali di boulangerie, supermercati e caffetterie. Mi sembra di aver capito che per gli svizzeri sostituisce il croissant francese e che la domenica nelle famiglie svizzere non manchi mai. Mio marito inoltre, che ne va ghiotto, era tempo che mi chiedeva di provare a cucinarla e poichè è anche un po' viziato, e io che sono sugar-addicted, mi sono decisa. Allora per Pasqua, anche in occasione della visita dei nostri familiari, mi sono detta, perchè no. Sarà pesante è vero, conterrà burro, è vero, ma la pasta madre l'ha resa molto piu' digeribile, e a Pasqua uno strappo alla regola si puo' fare..ecco il risultato. Morbida, burrosa, ideale con un velo di marmellata e da gustare con un caffè o un thè pour le petit-dejeuner ou les quatre-heures.
- 200 gr lievito madre
- 5oo gr farina di frumento
- 2,5 dl latte
- 1 uovo sbattuto
- 1 c sale
- 1 c zucchero
- 80 gr burro o margarina
Mettere la pasta madre in una ciotola e farla sciogliere con il latte (temperatura ambiente), aggingere la farina, il sale, lo zucchero, 1 uovo sbattuto e il burro morbido e lavorare bene fino a ottenere un impasto morbido.
Far lievitare la pasta per 3 ore circa (ne basta anche una) tagliarla a metà e formare 2 rotoli linghi circa 60 cm. Formare la treccia e disporla su una teglia imburrata. Spennellare con un uovo e cuocere in forno per 35 mn circa a 200°.
Verser 200 gr de levure naturel dans un saladier et délayer avec 2,5 dl de lait à température ambiante. Ajouter 500 gr de farine, 1 c de sel, 1 c de sucre, 1 oeuf battu et 80 gr de beurre ramolli, mélanger le tout et bien pétrir. Laisser lever la pate pendant 1 heure environ, la partager en deux et façonner deux rouleaux de 60 cm de long. Tresser la pate e la posé sur une plaque beurrée. Dorer à l'oeuf, puis glisser la plaque dans le four, faire cuire 35 mn environ à 200°.
e..Pasquetta a Gruyère.
Gruyère si trova nella parte meridionale del cantone di Friburgo, è una regione di dolci rilievi e colline importantissima per l'allevamento del bestiame, e rinomata per il formaggio che ne prende il nome.
Gruyère è un pittoresco borgo antico ancora circondato dalle mura. Il castello, ricostruito nel 1493, fu sede dei balivi fino al 1798.
Interessante il museo del Gryère che spiega come viene prodotto questo famosissimo formaggio.
6 commenti:
che bella ricetta!!! la proverò! non cucino bene come te ma non si sa mai.... e poi anche se non è completamente vegan non fa niente...queta volta penso mio marito apprezzerà...speriamo...
un saluto da laura
guardo sempre il tuo blog e devo dire che è uno dei miei preferiti!
che belle le foto del lago...come t'invidio!! qui a milano sempre smog smog e smog...
dai non ce n'è troppo di butto... e poi ti è venuta così bene :-) Io ancora niente ricette e tante chiacchiere.... Oggi ho provato una minestra al miglio, visto il clima autunnale, ma sembrava un pastone e la minestrina del tupilotto era più buona...
Un bacio!
Io la treccia al burro la adoro!!!
La tua ricetta mi sembra molto più facile di tante altre che avevo trovato in precedenza, per cui la copio al volo, inoltre vedendo le foto ti è riuscita proprio bene. Carina la tazzina con le mucchine :)))
bacio e buona settimana!
Ciao Laura, benvenuta e grazie..
Isafragola e Eli che carine che siete!anche a me piace la treccia al burro, pensa Eli che la ricetta l'ho presa dalla confezione di farina per la treccia al burro.
Isafragola, con il miglio anche a me sono capitate delle 'ciofeche', infatti se se ne mette troppo diventa un pastone veramente..io cerco di metterne sempre poco rispetto alla quantità d'acqua. le proporzioni non le ricordo :-(
Ma le foto le hai messe dopo o me le sono perse io? Che ridere... un paese "tutto buchi". Senti ma se non uso la pasta madre come devo fare con la farina? Uso la stessa dose? E che lievito mi consigli? Di birra?
Ciao Isa, le ho messe dopo, confesso ;-)
usa stessa quantità di farina e 12 gr di lievito di birra. bacio
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