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sabato 25 settembre 2010

Tartellette alle Prugne (con frolla leggerissima)


Frolla leggerissima ma buona buona, friabile friabile, che si scioglie in bocca. La ricetta è presa da Stella di Sale, che mi da sempre ispirazione per torte salate, dolci e simili. Grazie Stellina!
E sulle paste sfoglie già pronte leggete qua, è molto interessante.


150 gr farina 00
50 gr zucchero
50 gr olio di oliva freddo di frigo
1 tuorlo
1 pizzico di sale
acqua freddda q.b

Impastare tutti gli ingredienti e mettere in frigo la palla avvolta da una pellicola per almeno mezz'ora, poi si stende negli stampini.
Per il ripieno ho semplicemente adagiato delle fettine di prugne su ogni tartelletta. cosparso di zucchero di canna e qualche fiocchetto di burro (fac). Far cuocere a 180° per 15-20 minuti circa. Risultato: strepitose!

mercoledì 19 maggio 2010

Dolce al Limone in salsa di Fragole


Pubblico questa ricetta trovata in un vecchissimo numero della Sanagola. La ricetta non prevedeva l'uso dell'agar agar ma l'ho aggiunto perchè non credo che il dolce sarebbe stato 'in piedi' altrimenti...auguro una dolce settimana a tutti...


  • 75 gr semolino
  • 500 ml acqua
  • 250 gr tofu fresco naturale
  • 1/2 tazza sciroppo d'acero
  • 5 C succo di limone
  • 1/2 tazza nocciole spezzettate
  • 1 c vaniglia
  • 2 c agar agar in polvere (o meno se volete una consistenza più cremosa)
  • 1 pizzico sale
  • 2 cestini di fragole
In una pentola far bollire l'acqua e, mescolando con una frusta, aggiungere il semolino facendo attenzione ai grumi. Lasciare cuocere a fuoco lento per 5 minuti messcolando. A parte frullare il tofu con succo di limone, la vaniglia e il sale fino a ottenere una crema liscia. Aggiungere la crema al semolino mescolando bene e poi aggiungere l'agar agar. Lasciar sobbollire ancora 5 minuti e poi versare in uno stampo da plumcake in cui avrete messo delle nocciole in polvere.
Preparare la salsa alle fragole frullandole con poca acqua e malto di riso. Servire sul dolce tagliato a fette. Buono anche per la prima colazione.

venerdì 12 marzo 2010

Pere con crema di Tofu al gratin


Un dolce semplice, sano, leggero e veloce da preparare..se dovete preparare un dessert per un ospite inaspettato (è il mio caso, domani arriva un'amica da Milano) e in mega velocità questa ricetta è appropriata. Buono anche per la prima colazione.


  • 4 pere
  • 1 panetto di tofu nature
  • 1 pizzico di sale
  • 4 C succo d'acero
  • 1 pizzico di vaniglia o cannella
  • 4 C mirin
  • granella di nocciole o mandorle
Sbucciare le pere e tagliarle a fettine, riporle in una teglia da forno. Frullare il tofu con succo d'acero, vaniglia e mirin fino a ottenere una crema fluida, aggiungete poca acqua se troppo compatta.
Versarla sulle pere, cospargere di nocciole tritate e far gratinare a 200-220° C per 15-20 minuti.

giovedì 17 dicembre 2009

Pere con salsa di Cranberries, Cannella e Vaniglia


Questa ricetta è stata tratta dal famoso libro 'The Candle Cafè Cookbook', che raccoglie le migliori ricette del famoso ristorante vegano newyorkese.
Questo libro l'ho scoperto anni fa grazie a un post di Petula e solo ora l'ho rispolverato per leggerlo ed è stata una riscoperta: le ricette sono ottime, semplici ma molto sfiziose.
Unica pecca: le misurazioni sono quelle americane, espresse in tazze ma ovunque ormai vendono i misurini con le dosi americane.
Ho usato i cranberries. Il cranberry è un alimento che ormai si sta diffondendo anche in Europa, è una bacca rossa e gustosa dal sapore agrodolce dotata di molteplici virtù benefiche.
Pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche internazionali attribuiscono al Cranberry svariate proprietà benefiche nella prevenzione e nella cura delle seguenti patologie: infezione delle vie urinarie, osteoporosi, carenza di antiossidanti e cardiopatie, solo per citarne alcune. Il Cranberry (nome scientifico: Vaccinium macrocarpon) è una bacca di colore rosso intenso che cresce esclusivamente in Massachusetts, New Jersey, Oregon, Washington, Wisconsin e in alcune zone del Canada e del Cile. Viene coltivato in suoli sabbiosi e ricchi di acqua, che nel periodo della raccolta, tra maggio e ottobre, offrono in lontananza un eccezionale spettacolo cromatico. Solo il 12% del raccolto viene consumato come frutto fresco; tutto il restante viene destinato all'industria alimentare sotto forma di succo per le bevande e di frutta essiccata per lavorazioni varie. Il succo di Cranberry, bevuto regolarmente, rappresenta un'ottima alternativa per contrastare in modo semplice e gustoso i rischi di osteoporosi, proprio perché naturalmente ricco di calcio. E' ampiamente documentato che i tannini condensati contenuti nel Cranberry inibiscono l'azione dei batteri letteralmente avvolgendoli. Il Cranberry contiene alte concentrazioni di antiossidanti, grazie alla forte presenza di Vitamina C. Una sua assunzione regolare, quindi, risulta in un valido aiuto nella prevenzione di varie patologie. Il Cranberry, grazie all'alto contenuto di fibre (4,46 grammi di fibre ogni 100 grammi) combatte le degenerazioni arteriose, quali cumuli di cellule, grassi e colesterolo, ritenute tra i principali responsabili di infarti e arresti cardiaci.
(dal sito 'Lifegate').

  • 4 pere
  • 1/4 (un quarto) di taza di succo di limone
  • 1/4 tazza di cranberries secchi (mirtillo rosso americano)
  • 1/2 tazza mandorle tostate
  • 1 c di canella in polvere
  • 1/2 tazza di succo di mela
  • 2 stecche di cannella
  • 2 c vaniglia in polvere
Pelate le pere e tagliatele a metà, mettetele in una padella larga e cospargetele con succo di limone. Aggiungere cranberries e mandorle, una spruzzata di cannella, il succo di mela, la vaniglia e le stecche di cannella.
Far sobbollire per 20-25 minuti fino a quando le pere non saranno tenere.
Per una presentazione più curata potete scavare nel cuore della pera e inserire una manciata di cranberries e mandorle.

For the English friends

4 medium pears washed and peeled
1/4 cup fresh lemon juice
1/4 cup cranberries
1/2 cup toasted almonds
1 teaspoon ground cinammon
2 cinnamon sticks
1/2 cup apple juice
2 teaspoons vanilla extract

Peel the pears and cut them in half from the stem to base. Core the pears and leave the bottoms intact. Drizzle them with the lemon juice. Fill each pear with an equal portion of cranberries and almonds. Sprinkle the pears lightly with cinammon. Arrange the pears in a saucepan. Add the cinammon sticks to the pan and pour the apple juice and vanilla extract around the pears. Simmer over medium heat for 20-25 minutes, or until tender.

venerdì 4 dicembre 2009

Pere in Salsa di Uvetta


Ricetta eseguibile in un nanosecondo, magari mentre si sta preparando un risotto o un piatto di pasta, è sufficiente sbucciare le pere e 'schiaffare' tutti gli ingredienti in una padella. A fine pasto le potrete gustare anche tiepide o fredde e..sono una delizia.




2/3 pere
mezza tazza di uvetta
1 C di buccia di limone biologico grattuggiata
mezza tazza di acqua
2/3 C di malto

Sbucciate le pere, tagliatele a metà o a quarti e disponetele in un tegame con l'uvetta, la buccia di limone e l'acqua. Aggiungetevi il malto e fate sobbollire circa 15 minuti.
Si possono servire e gustare sia calde che fredde cosparse del liquido di cottura magari con una palla di gelato alla vaniglia.


Pour les amis suisses/français

(2-3 poires, une demi tasse des raisins, 1 C de zeste de citron, une demi tasse d'eau, 2-3 C de syrop de riz).

Peler les poires, les couper en deux ou en quartiers et disposez-les dans une casserole avec les raisins, le zeste de citron et de l'eau. Ajouter le syrop de riz et laisser mijoter environ 15 minutes. Servir chaud ou froid arrosé avec le jus de cuisson et une boule de glace vanille.


For the English friends

(2-3 pears, half a cup of raisins, 1 C of lemon peel, half a cup of water, 2-3 C of rice malt)

Peel the pears, cut them in halves or quarters and arrange them in a saucepan with the raisins, the lemon peel and water. Add the rice malt and simmer about 15 minutes. Serve either hot or cold sprinkled with the cooking liquid and a ball of vanilla ice cream.

mercoledì 21 ottobre 2009

Verrine di Mango e silk Tofu con Vaniglia


Con il silken tofu avanzato ho fatto questa verrine sucrée, l'idea l'ho presa da un libro di cucina tradizionale e l'ho un pò rivisitata. Non ho resistito al mango in offerta della Coop! potete proporla in occasione di una serata speciale.







  • 1 mango tagliato a pezzettini
  • 3-4 C di tofu setoso
  • 2 C di sciroppo d'acero
  • 1 c vaniglia in polvere
  • 4 C di fiocchi d'avena tostati a secco
Sbucciare il mango e tagliarlo a pezzetti piccoli. Unire il tofu setoso con lo sciroppo d'acero e la vaniglia e frullare per qualche minuto in un blender o, se siete di fretta, anche solo con la frusta. Disporre in un bicchierino uno strato di crema, uno di frutta alternando e terminare con la crema sulla quale cospargere i fiocchi tostati.

Version française
(1 mangue, 3-4 C de tofu soyeux, 2 C du sirop d'érable, 1 c de vanille en poudre, 4 C de floçons d'avoine grillées à sec)
Peler la mangue et la couper en dès. Ajouter le tofu soyeux avec du sirop d'érable et la vanille et mélanger pendant quelques minutes dans un blender ou, si vous êtes pressé, même avec le fouet. Placez dans un verre avec une couche de crème, d'un fruit, en alternance et se terminant à la crème sur laquelle parsemer le flocons d'avoine.

English version
(1 mango, 3-4 C silk tofu, 2 C maple syrup, 1 c vanille powder, 4 C toasted oatmeal).
Peel the mango and cut into small pieces. Add the silk tofu with the maple syrup and vanilla and blend for a few minutes in a blender or, if you're in a hurry, even with the whip. Place in a glass with a layer of cream, a fruit, alternating and ending with cream on which sprinkle the toasted flakes.

martedì 1 settembre 2009

Torta morbida alle Pesche


Per questa torta ho preso spunto da Marifra di Menta e Liquerizia che pubblica sempre ricette molto leggere, anche se con uova e latticini. Io l'ho variata un po' ed è venuta molto morbida ma un po' poco zuccherata, è piu' una torta per la colazione e il mio consiglio è di abbinarla a un po' di marmellata.
Vorrei provare a rifarla con lo sciroppo d'acero, ben piu' zuccherato del malto o in alternativa mettere piu' frutta anche perchè le pesche che ho utilizzato non erano per niente succose.
Anche se stamattina mio marito se ne è mangiato due fettazze mentre ieri sera si era lamentato della poca dolcezza della torta ma secondo me mettendo piu' frutta dovrebbe essere buonissima.


  • 300 gr di farina 00
  • mezza tazza di malto di riso
  • 150 gr di succo di mela
  • 1 tazza di latte di soia/riso
  • 100 gr olio di mais
  • 1 bustina di cremortartaro
  • la scorza di un limone
  • 1 pizzico di sale
  • 4/5 pesche
  • granella di nocciole
Unire tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolare e aggiungere le pesche tagliate a pezzettoni. Deve risultare un composto morbido e fluido. Rivestire una teglia con della carta forno bagnata e strizzata (suggerimento di Marifra), versare il composto nella teglia e spolverare con la granella di nocciole. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.

lunedì 29 giugno 2009

Pesche Sciroppate


Ho appena finito di mangiarle e sono davvero molto buone, ho ancora in bocca un saporino delizioso che mi solletica le papille gustative. Di una facilità estrema, è un modo diverso e originale per gustare la frutta, soprattutto sano vista la presenza del kuzu. Il kuzu è un amido ricavato dalle radici di una pianta selvatica rampicante, riesce a vivere anche 100 anni e cresce anche sulla lava solidificata. Si trova sugli alti pendii del Giappone e viene lavorato durante l'inverno.
Nei secoli passati veniva utilizzato come alimento e come rimedio naturale. Fra le sue proprietà: effetto alcalinizzante sul sangue, allevia la stanchezza, regola la digestione, è utile contro i disturbi intestinali (diarrea, coliti) e diminuisce la febbre.
Ovviamente lo so che non tutti hanno in dispensa il kuzu, io lo acquisto saltuariamente in quanto è molto caro e lo uso come rimedio in caso di gastriti o mal di stomaco. Si puo' sostituire benissimo con l'arrowroot che è anche meno dispendioso. L'arrowroot è una fecola molto digeribile ricavata dalle radici e dai tuberi di alcune piante tropicali, trova impiego come legante per minestre, salse, creme e budini e non conferisce alle preparazioni quella consistenza 'viscosa' che danno invece la fecola di patate e la fecola di mais (fonte: lexicon e wikipedia).




per 2 persone
  • 4 pesche circa
  • 1-2 bicchieri di succo di mela o succo d'uva
  • 1 C kuzu o arrowroot
  • 1 pizzico di sale
  • un limone bio
  • cannella
Dividete le pesche in due metà e togliete il nocciolo; se sono biologiche lasciatele con la buccia, altrimenti pelatele. Cuocetele nel cestello a vapore per pochi minuti e disponetele in coppette o in una insalatiera. Per preparare la 'glasse' prendete 1-2 bicchieri di succo di mela (o di piu' se volete piu' sughetto), stemperatevi il kuzu o l'arrowroot e mettetelo sul fuoco con 1 pizzico di sale. Unite 1-2 C di malto di mais o riso (facoltativo) per attenuare il retrogusto acido del succo di mela. Grattatevi un po' di buccia di limone bio e aggiungete una stecca di cannella. Mescolate in continuazione finchè non si addensa, quindi versate sulle pesche e servite freddo.
ps tornando ai prezzi ho controllato la confezione e 100 gr di kuzu costano qua 3,8 euro circa, io mi ricordavo prezzi molto piu' cari a Milano, controllerò da Natura Si, forse dipende dalla qualità del prodotto.

giovedì 25 giugno 2009

Crumble di Fragole e Ribes Rosso


Ecco un dolce che si puo' adattare ancora a queste giornate fresche (da noi hanno riacceso i caloriferi!), l'asprigno del ribes rosso ben si sposa con il dolce della fragola.
Due parole circa l'uso della frutta in cucina: se notate molto spesso la si trova abbinata alla preparazione di carni di vario genere, soprattutto nei piatti del Nord Europa o orientali. La carne, con la sua energia concentrata e l'alto contenuto di sodio, indurisce e crea tensione nel fegato che si manifesta poi come uno stato di tensione e irritazione a tutta la persona; il sapore dolce della frutta serve in qualche modo a bilanciare, ammorbidendo tale tensione.
D'estate invece è il periodo in cui se ne consuma di piu' per l'acqua che contiene e per contrastare il caldo, se notiamo quanto piu' il clima di una regione è caldo e tanto piu' produce frutti succosi e dolci. La maggior parte della frutta che consumiamo non è originaria dell'Italia, la frutta tipica del nostro paese è quella piu' piccola come le ciliegie, le more, le fragole e tutte le bacche. Questo vuol dire che il nostro clima non è poi così caldo da richiedere frutta tanto grande e ricca di acqua.
Il problema è che noi mangiamo banane e ananas in pieno inverno e pane e prosciutto quando andiamo al mare, è inevitabile che molti di noi soffrano il freddo d'inverno e il caldo d'estate , noi dobbiamo scegliere il cibo piu' adatto in relazione al nostro ambiente interno rendendolo piu' acquoso o piu' asciutto. Per questo gli indiani mangiano manghi (clima yang-caldo, cibo yin-freddo) e gli esquimesi grasso di foca e pesce affumicato (clima yin freddo-cibo yang caldo) per bilanciare ambiente esterno-ambiente corpo, è importante per il nostro equilibrio. Dobbiamo cercare di non seguire gli interessi dell'industria alimentare e rimanere fedeli alle tradizioni locali per essere in armonia con l'esterno, la scelta del cibo giusto ci aiuta a vivere meglio.

Per chi volesse approfondire 'Le stagioni in cucina' di Claudio Corvino.


per 4 tortini (diametro 12 cm)
  • 400 gr tra fragole e ribes rosso
  • 1 pizzico di sale (la frutta diventa piu' equilibrata e piu' dolce)
  • 1 C cannella
  • 1 bicchere succo di mela
per la granola:
  • 1 tazza fiocchi di avena
  • 1 tazza succo di mela
  • 1/4 tazza di farina tipo "0"
  • 1/4 tazza olio di mais
  • q.b cannella
  • q.b semi di girasole
  • q.b noci
Tagliare fragole a quadretti, mescolarle a ribes, sale, cannella e metterle in una teglia, versare sopra il succo di mela. Amalgamare gli ingredienti per la granola, anche con il mixer, regolarsi da soli, se troppo asciutto aggiungere olio o succo di mela. Distribuire composto sulle fragole/ribes, dopo averle distribuite nelle varie formine. Infornare a 180° per 50 minuti circa fino a che la granola prende un colore dorato.

lunedì 22 giugno 2009

Smoothie melone kiwi albicocche e menta


Sull'onda di Spighetta di Grano che ha pubblicato un ottimo centrifugato di frutta mi è venuta voglia di provare questa combinazione di sapori.



  • 1 melone giallo
  • 2 kiwi
  • 2 albicocche
  • qualche foglia di menta
  • 1 bacca di cardamomo pestata
  • buccia di mezzo limone
  • 3/4 C sciroppo d'acero
  • 2 cubetti di ghiaccio
Frullare tutta la frutta tagliata a pezzettoni con gli altri ingredienti e servire con una foglia di menta.

lunedì 15 giugno 2009

Ananas alle spezie


La frutta fresca è un delizioso complemento a una dieta vegetariana o macrobiotica; per chi vive nelle zone a clima temperato non sono consigliati i frutti fuori stagione e i frutti tropicali, per coloro che vivono nelle zone tropicali sono consentite piccole quantità di frutti tropicali di stagione. Sono consigliabili i frutti della zona e la frutta secca come le uvette, le prugne, le pere o le albicocche, mangiatele cotte con 1 pizzico di sale ma anche cosi' come sono.
Per togliere un po' dell'energia troppo yin della frutta tropicale l'ho fatta cuocere 'yanghizzandola' un po' e rendendolo un piatto piu' equilibrato.
Ricordo che, secondo la cucina macrobiotica, non bisognerebbe abusare della frutta tropicale neanche in estate ma con qualche piccolo accorgimento (come questo) si puo' ottenere un piatto piu' sano.





  • 1 ananas
  • 1-2 C di sciroppo d'acero o malto di riso
  • 1 pizzico di vaniglia
  • 1 c di cannella in polvere
  • 1 dose di zafferano
  • 1 c di anice in polvere (a chi piace, io non l'ho messa)
  • 1 bastoncino di cannella
  • 1 stella d'anice
Tagliare l'ananas a fette e poi a cubetti. Farli caramelizzare in un pentolino con lo sciroppo, un po' d'acqua e la vaniglia. Aggiungere la cannella, coprire far cuocere 10 minuti a fuoco dolce. Togliere dal fuoco e aggiungere lo zafferano.
Ripartire l'ananas nelle verrines e decorare con un bastoncino di cannella e una stella d'anice. La ricetta è per 6 persone.
Si puo' accompagnare con 1 pallina di gelato alla vaniglia o panna montata.

English version
1 pineapple, 1-2 tablespoon of rice syrup, a pinch of vanilla, 1 teaspoon of cinammon powder, a pinch of safran, 1 cinammon stick, 1 anis star.
Cut the pineapple into slices and then diced. Let them them cook in pan with the syrup, a pinch of water and vanilla. Add the cinnamon, cover and simmer 10 minutes. Remove from heat and add saffron. Spread the pineapple in verrines and decorate with a cinnamon stick and a star of anise. The recipe is for 6 people.

mercoledì 3 giugno 2009

Bavarese alle Fragole


Lunedi, giornata di festa, ne abbiamo approfittato per fare una passeggiata sul lago di Bienne, dal delizioso borgo di Twann lungo tutta la 'route des vignes'. Vista meravigliosa sul lago e i vigneti per approdare alla città di Bienne.



e, arrivati a casa, una squisita bavarese alle fragole, fresca e profumata.






  • 300 gr di fragole
  • 150 gr latte di soia
  • 150 gr latte di riso
  • 2 C agar agar in fiocchi o 1 raso in polvere
  • 1-2 C malto di riso secondo il gusto
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere
Mettere in una pentola gli ingredienti e portare a bollore per 3-4 minuti, mescolando ogni tanto. Frullare e mettere in coppette. Lasciare addensare e guarnire con fragole.
Io ho usato solo latte di riso.

English version

300 gr strawberries, 150 gr soy milk, 150 gr rice milk, 1 teaspoon agar agar, 1-2 spoon rice syrup, a pinch of salt, a pinch of vanilla powder.
Put in a pot the ingredients and bring to a boil for 3-4 minutes, stirring occasionally. Blend and put into cups. Let thicken and garnish with strawberries.

mercoledì 13 maggio 2009

Mousse alle Fragole


Un dessert fresco fresco, semplice, buono, salutare che fa sempre un gran figurone, mi guardano stupiti quando rivelo che non c'è un grammo di zucchero o panna. Buona anche la versione con i frutti di bosco, magari non frullati ma semplicemente imprigionati nella gelatina.





  • 1 litro succo di mela
  • 4 c agar agar in polvere
  • 200 gr malto di riso (fac)
  • 400 gr fragole (o frutti di bosco)
  • buccia grattuggiata di un limone
  • un pizzico di sale
Far scaldare il succo di mela con l'agar agar e il sale, dopo qualche minuto aggiungere il malto e le fragole, portare a bollore e spegnere il fuoco. Unire la buccia di limone e lasciar raffreddare fino al completo rassodamento della gelatina. Frullare quest'ultima per 4-5 minuti e servire con una fogliolina di menta.

English version
1 liter apple juice, 4 teaspoon agar agar, 200 gr rice syrop, 400 gr strawberries, 1 lemon rind, a pinch of salt.
Heat the apple juice with agar agar and salt, after a few minutes add the rice syrop and strawberries, bring to a boil and turn off the fire. Add the lemon rind and allow to cool until it is very firm. Blend it for 4-5 minutes and serve with a mint leaf.