- 1 cetriolo grande
- 7/8 ravanelli
- 2 carote
- 1 pugno di alga wakame ammollata per 5 minuti in acqua frredda
- semi di zucca e girasole tostati a secco
- buccia grattugiata di un limone
- 1 C aceto di riso
- 1 C acidulato di umeboshi
- 1/2 limone spremuto
- 2 C olio e.v.o
Tagliare sottilmente le verdure e disporle in una ciotola, salarle leggermente e metterle nel pressaverdure, per chi non lo avesse mettere un peso sopra (ciotola d'acqua). Lasciare sotto pressione fino a che le verdure non abbiano rilasciato molta della loro acqua e si siano appassite leggermente, di solito 30 minuti sono sufficienti. A questo punto scolare, incorporare l'alga tagliata finemente, i semi, il limone e condire come da ricetta.
Con questa ricetta partecipo al concorso di Un tocco di zenzero .
Nota salutista sui cibi fermentati/pressati.
In molte culture i cibi fermentati come i crauti, le verdure in salamoia (olive) e gli insalatini (verdure pressate) vengono usate giornalmente in piccole quantità. Il loro consumo è raccomandato per la salute intestinale. Questi alimenti (così come cereali , verdure, miso, tempeh, pane a lievitazione naturale) sviluppano acido lattico nel colon. Questo acido tonifica delicatamente il colon e mantiene l'equilibrio tra i batteri benefici e quelli potenzialmente dannosi, in quanto in ambiente non sufficientemente acido i batteri attivi non possono piu' svilupparsi. L'azione protettiva dei cibi che producono acido lattico è stata messa in evidenza da uno studio condotto sui nippo-americani pubblicato nel 1974 sul 'Western Journal of medicine'. Clark ha trovato che gli statunistensi di origine giapponese, che mantengono ancora la dieta giapponese tradizionale, comprendente circa 2 cucchiai di miso al giorno e altri cibi fermentati, presentano rispetto all'americano medio una notevole differenza per quanto riguarda la flora intestinale euna bassa incidenza di alcune malattie, specie del cancro all'intestino. I giapponesi sono buoni esempi di popolazioni che adottano un regime alimentare piu' naturale e che non soffrono di malattie tipiche occidentali. La chiave è una dieta basata sui cereali e sui cibi non raffinati, che prevede l'uso regolare di cibi fermentati che producono acido lattico e un consumo minimo di carne e latticini.
(fonte: Macrobiotica di Michio Kushi).
5 commenti:
Bellissima sia la ricetta che la foto! E' un po' che vogli provare gli insalatini ma non ho ancora avuto tempo. Questa la copi oe la metto lì :-) Grazie per la nuova ricetta dei muffin. Ti volevo chiedere anche un consiglio per la tua pasta alghe nori e olive nere. Le alghe devo metterle a bagno e farle ammollare? Magari l'hai scritto e non ho capito...
Un bacio grande!
una gran bella idea, sia per le alghe che per i cibi pressati e grazie per le spiegazioni
Interessanti queste verdure pressate e utilissime le spiegazioni.
In questo periodo ho pochissimo tempo per cucinare e per dedicarmi al blog, quindi copio e metto via tutte le ricettine dei miei blog preferiti.
A presto, bacione.
Cara Isa, per quella pasta avevo usato le nori in fiocchi quindi si aggingono cosi' senza farle tostare ne altro.sono molto buone!!
bonne nuit!
Ciao Gunther, grazie 1000.mi piace divulgare, nel mio piccolo, qualche suggerimento per migliorare la salute. buona serata!
Ciao Eli, grazie.ti auguro di avere piu' tempo per te..
ciao.. che bella la tua ricetta. Io sono di Lugano e ho studiato a Losanna vent'anni fa e oltre, ma al posto di studiare me ne andavo in giro per i negozi bio a cercare le novità. Dove le compre le alghe wakame? Bisou, Sonià
Posta un commento