Good morning...sisi mi sono sentita mooolto english stamattina mentre porgevo una scodella di porridge a mio marito. Ho trovato al supermercato questa avena spezzata indicata proprio per porridge e allora che porridge sia!che buono! e poi lo potete guarnire con i profumi e sapori che più vi aggradano, stamattina ho aggiunto cannella, cranberries, granella di nocciole, sciroppo d'acero e semi di lino.
Ecco la ricetta come l'ho trovata sulla confezione: per 4 persone. Versare una tazza di acqua su 1 tazza di porridge e lasciar gonfiare qualche ora. Aggiungere in seguito 1 litro d'acqua (o metà acqua e metà latte), io ho usato il latte di riso. Far bollire con un pizzico di sale per 25-40 minuti.
Io questa operazione l'ho fatta la sera prima e la mattina ho solo aggiunto un pò d'acqua e il resto degli ingredienti. Con una tazza viene un pastone che dura anche una settimana.
Idea, si può mangiare anche alla sera, se non si ha voglia di cucinare, tipo bircher muesli (che mangiano qua in Svizzera).
L'avena è una fonte di carboidrati a lenta digestione, ricca di fibre e per questo in grado di fornire energia a lungo termine senza causare picchi insulinici. Nel nostro Paese le applicazioni dietetiche dell'avena sono relativamente recenti, nonostante questo cereale abbia alle spalle antichissime tradizioni. I popoli germanici e scozzesi, per esempio, basavano la propria alimentazione sull'avena, dal momento che questa pianta annuale riesce a superare anche i climi rigidi delle regioni nordiche. In tali zone il consumo di avena è ancora ampliamente diffuso, soprattutto per la preparazione di gustosi piatti tradizionali come il porridge.In Italia, fino a pochi anni fa, l'avena era destinata prevalentemente all'alimentazione dei purosangue, a quattro (cavalli) e a due zampe (sportivi di alto livello e "maniaci" della forma fisica). Oggi, i benefici dell'avena sono ormai giunti agli orecchi del grande pubblico e la sua diffusione nei prodotti alimentari è sempre più capillare. Ingrediente tradizionale del muesli, viene ormai aggiunta in quasi tutti gli alimenti dietetici per la prima colazione. Nell'alimentazione umana viene utilizzata la cariosside, generalmente privata dei suoi involucri fibrosi (decorticata) e ridotta in farina (macinazione) o in fiocchi (tramite pressione dei chicchi, freschi o precotti a vapore). Le ottime caratteristiche nutrizionali dell'avena si possono intuire già dalla semplice osservazione delle tabelle alimentari. Tra tutti i cereali, detiene il primato di alimento più ricco in proteine (12,6-14,9%) e di sostanze grasse, tra cui l'essenziale acido linoleico. Ottimo anche il contenuto di fibre solubili, che rendono l'avena un alimento ideale per placare l'appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo. Non è quindi un caso che la medicina popolare descriva la farina di avena come alimento nutritivo e rinforzante, adatto soprattutto per bambini e convalescenti
L'avena è una fonte di carboidrati a lenta digestione, ricca di fibre e per questo in grado di fornire energia a lungo termine senza causare picchi insulinici. Nel nostro Paese le applicazioni dietetiche dell'avena sono relativamente recenti, nonostante questo cereale abbia alle spalle antichissime tradizioni. I popoli germanici e scozzesi, per esempio, basavano la propria alimentazione sull'avena, dal momento che questa pianta annuale riesce a superare anche i climi rigidi delle regioni nordiche. In tali zone il consumo di avena è ancora ampliamente diffuso, soprattutto per la preparazione di gustosi piatti tradizionali come il porridge.In Italia, fino a pochi anni fa, l'avena era destinata prevalentemente all'alimentazione dei purosangue, a quattro (cavalli) e a due zampe (sportivi di alto livello e "maniaci" della forma fisica). Oggi, i benefici dell'avena sono ormai giunti agli orecchi del grande pubblico e la sua diffusione nei prodotti alimentari è sempre più capillare. Ingrediente tradizionale del muesli, viene ormai aggiunta in quasi tutti gli alimenti dietetici per la prima colazione. Nell'alimentazione umana viene utilizzata la cariosside, generalmente privata dei suoi involucri fibrosi (decorticata) e ridotta in farina (macinazione) o in fiocchi (tramite pressione dei chicchi, freschi o precotti a vapore). Le ottime caratteristiche nutrizionali dell'avena si possono intuire già dalla semplice osservazione delle tabelle alimentari. Tra tutti i cereali, detiene il primato di alimento più ricco in proteine (12,6-14,9%) e di sostanze grasse, tra cui l'essenziale acido linoleico. Ottimo anche il contenuto di fibre solubili, che rendono l'avena un alimento ideale per placare l'appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo. Non è quindi un caso che la medicina popolare descriva la farina di avena come alimento nutritivo e rinforzante, adatto soprattutto per bambini e convalescenti
4 commenti:
Io adoro l'avena ed il suo sapore coccoloso.Proprio ieri l'ho cotta(i chicchi) e me la sto amngiando a colazione assieme alla frutta ed ai semini.Il porridge vero e porprio devo provarlo!
bacione
Mi piacciono troppo 'sti pastrocchi!!!!!
L'avena mi piace in tutti i modi, in particolare nei biscotti!
Non ho mai provato il porridge, dalla foto assomiglia al riso al latte, è così anche come consistenza?
Buon weekend!
Saretta, è vero, l'avena è deliziosa.
francesca ;)))
Eli, direi di si, assomiglia al riso al latte..
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