giovedì 24 giugno 2010

Trenette con Cappesante, Pomodori e Alga Dulse

Un piatto colorato: pomodori, cappesante e basilico che richiama il tricolore, un modo per portare fortuna ai ragazzi azzurri.




  • 300 gr trenette
  • 3 pomodori maturi
  • 300 gr di capppesante (anche quelle congelate)
  • 2 C olio evo
  • 1 spicchio aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • peperoncino in polvere una spruzzata
  • alga dulse ammollata in acqua e tritata
  • basilico
  • sale
  • pepe
  • alga nori in polvere una spruzzata
Tagliate i pomodori a tocchetti (meglio prima sbucciarli e eliminare i semi). Lavate e asciugate la cappesante e tagliatele in 4 o 6 pezzi. Scaldate l'olio in una padella e fate soffriggere l'aglio tritato, unite le cappesant e fatele cuocere a fuoco vivo per 2 minuti, quindi bagnate con il vino. Quando il vino è quasi tutto evaporato, unite i pomodori, l'alga dulse, le foglie di basilico e gli aromi e fate cuocere solo qualche minuto. Scolate la pasta e conditela con il sugo. Terminate con una spruzzata di alga nori in fiocchi.

martedì 22 giugno 2010

Tempeh stufato ai Cipollotti


Ecco una ricettina veloce veloce..ma deliziosa. Lo zenzero conferisce un saporino delicato a questo piatto. Con gli avanzi potete anche condire una pasta.



  • 1 panetto di tempeh
  • 3/4 cippolotti
  • 2 C olio evo
  • pepe nero q.b
  • peperoncino in polvere q.b
  • succo di zenzero spremuto
  • sale
  • pangrattato q.b.

Tagliare il tempeh a tocchetti e mischiarlo con il pangrattato. Affettare fini i cipollotti e farli saltare in una pentola antiaderente per 10-15 minuti con olio. Aggiungere i tocchetti di tempeh, salare e far cuocere a fuoco vivace. Aggiungere acqua se necessario, coprire e far stufare per 20 minuti. Aggiungere pepe nero, peperoncino e una bella spruzzata di zenzero spremuto.
Decorare con prezzemolo tritato.

sabato 19 giugno 2010

Brodo di Verdure, Pesce e Alga Wakame


Ho alcune amiche che soffrono di anemia, sia carnivore che vegetariane. Forse la causa principale dell'anemia (a parte le solite motivazioni, ossia mestruazioni, uso della pillola) è una dieta che genera eccessiva acidità nel corpo, una dieta ricca sia di cibi raffinati come lo zucchero e i cereali raffinati che di cibi tropicali (caffè, cioccolata) e un eccesso di cibi animali.
Il consumo di troppe proteine crea acidità, la quale è la causa principale della perdita di minerali, incluso il ferro. Verdure verdi sono una buona fonte di ferro e sono il cibo migliore per alcalinizzare il sangue (meglio mangiarle saltate in padella con poco olio), ideali le erbette, le cime di rapa, le coste, la verza.
Il piatto che propongo è preso dal libro 'Curarsi in casa' di Martin Halsey.
Questo piatto rafforza la capacità di assimilazione dell'intestino tenue, il quale è il centro di assorimento nel nostro corpo ed è considerato, dalla medicina orientale, l'organo che crea il sangue. Una piccola ciotola di questo brodo, bevuto alcune volte la settimana, generalmente rafforza il corpo intero e permette al ferro di fissarsi nel nostro corpo.



Fare un brodo vegetale con l'alga wakame e verdure verdi ed aggiungere un pezzo di pesce a carne bianca come il merluzzo, tagliato in piccoli pezzetti negli ultimi minuti di cottura. Aggiungere il succo di zenzero e dello shoyu come condimenti.

Altro rimedio: lavare e tostare l'alga dulse in padella finchè possa essere frantumata in una polvere usando un suribachi o un mortaio e poi usarne un cucchiaino a pasto.

giovedì 17 giugno 2010

Cake al Limone


Il pleure dans mon cœur

Il pleure dans mon cœur

Comme il pleut sur la ville
Quelle est cette langueur
Qui pénètre mon cœur?

Ô bruit doux de la pluie
Par terre et sur les toits!
Pour un cœur qui s'ennuie
Ô le chant de la pluie!

Il pleure sans raison
Dans ce cœur qui s'éccœure.
Quoi! nulle trahison?...
Ce deuil est sans raison.

C'est bien la pire peine
De ne savoir pourquoi
Sans amour et sans haine

Mon cœur a tant de peine!

Amo molto questa poesia di Paul Verlaine, forse perchè in alcuni momenti della mia vita ha ben saputo descrivere il mio stato d'animo.


Piange nel mio cuore
Come piove sulla città;
Cos'è questo languore
Che mi penetra il cuore?
O dolce brusìo della pioggia
Per terra e sopra i tetti!
Per un cuor che si annoia,
Oh il canto della pioggia!
Piange senza ragione
Nel cuore che si accora.
Come! Nessun tradimento!...
Dolore senza ragione.
È la pena maggiore
Il non saper perché
Senz'odio e senza amore
Ha tanta pena il cuore!



  • 200 gr di farina 0
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 60 gr olio di mais
  • 2 uova bio
  • 1/2 bustina cremortartaro
  • 10 cl latte di soia/riso
  • succo di 2 limoni
  • buccia grattuggiata di un limone
Mescolare tutti gli ingredienti, prima unire le uova con lo zucchero e poi unire tutti gli altri ingredienti. In uno stampo da plum cake a 180° per 45 minuti circa. Io ho usato tanti mini stampini.

domenica 13 giugno 2010

Curry di Tofu

Ecco un modo sfizioso di cucinare il tofu, un pò diverso dal solito e molto molto veloce..



  • 1 panetto di tofu
  • 1 c di pasta di curry o curry in polvere
  • 1 c curcuma in polvere
  • 2 cipolle
  • panna di soia q.b.
  • coriandolo fresco
  • shoyu q.b
  • olio evo

Far saltare le cipolle affettate finemente in padella con olio evo, aggiungere un cucchiaio di pasta di curry e la curcuma, aggiungere il tofu a dadini e far prendere. In seguito aggiungere la panna di soia (ma anche il latte di cocco se preferite), un pizzico di shoyu e del coriandolo fresco. Ottimo abbinato a del riso basmati.

giovedì 3 giugno 2010

Besan roti (Chapati con farina di Ceci)


Chapati che passione..ogni volta che vado a un ristorante indiano me ne pappo una montagna. Ecco.. farli a casa è semplicissimo, potete abbinarli a uno stufato di seitan o tempeh o a delle verdure saltate, in questo caso avevo cucinato delle zucchine trifolate con peperoncino e curcuma. Questa versione è con la farina di ceci ma se volete la ricetta tradizionale è 250 gr di farina semintegrale, 1 bicchiere colmo di acqua tiepida, mezzo cucchiaino di sale, 2/3 C di burro fuso (o olio).



  • 100 gr farina semintegrale di grano tenero
  • 100 gr farina di ceci
  • un quarto di c di pepe nero macinato
  • un quarto di c di semi di cumino
  • un piccolo peperoncino piccante fresco tritato
  • 1 C di coriandolo in polvere
  • 1 c scarso di sale
  • 1 C di ghee o di olio
  • 1 bicchiere scarso di acqua tiepida
  • farina per stendere l'impasto

Mescolare bene le farine con tutte le spezie e il sale, aggiungere l'olio e farlo assorbire bene. Aggiungere l'acqua poco per volta, mescolando e impastando fino a formare un impasto omogeneo, soffice ed elastico. Coprire con un tovagliolo umido e lasciare da parte per mezz'ora. Dividere l'impasto in 6 parti uguali. Stendere una palla con il mattarello formando un disco spesso 2-3 mm. Scaldare una piastra per piadine o una padella antiaderente con fondo spesso. Quando è calda versarvi poche gocce di olio e strofinarla usando un pezzo di carta da cucina ripiegato, asciugando cosi' quasi tutto l'olio. Mettere il disco sulla piastra e farlo cuocere finchè non si formereranno delle bolle quindi capovolgerlo, attendere pochi secondi e capovolgerlo di nuovo. Mentre il disco cuoce schiacciarlo delicatamente e ripetutamente con un tovagliolo ripiegato facendolo al contempo ruotare su se stesso.
Questa operazione serve a farlo gonfiare come un palloncino. Continuate la cottura per altri due minuti finché il lato a contatto con la piastra sarà coperto di bolle rossicce. Capovolgere nuovamente il disco, quando anche il secondo lato sarà abbrustolito passare alla cottura del seguente chapati.