sabato 2 maggio 2009

Tortiglioni all'alga Nori in fiocchi


Un modo diverso e gustoso per usare le alghe nori, "italianizzandole" un po' e creare così un piatto un po' diverso dal solito sugo con le olive, infatti le alghe riescono a dare un sapore decisamente piu' intenso e particolare.
L’Alga Nori per sushi è certamente l’alga più popolare del pianeta e anche la più consumata in alimentazione. Il Giappone ne produce da solo circa 11 miliardi di pezzi annui. Viene preparata con Alghe rosse della specie porphyra. Dopo la raccolta le Alghe vengono lavate e poi tritate finemente e ridotte in una poltiglia densa come una zuppa, che viene versata in piccole quantità in riquadri appoggiati su stuoie di bambù. Il liquido in eccesso cola via e le stuoie ricoperte di Alghe vengono fatte seccare, alla maniera tradizionale al sole, oppure in grossi forni. Le alghe del genere Porphyra che vengono usate per la preparazione della Sushi Nori sono Alghe dall’elevato contenuto proteico e dall’equilibrata presenza di vitamine, sali minerali e omega 3.
In Oriente ed in particolar modo in Giappone la Sushi Nori viene consumata con abitudine quotidiana, anche dai bambini che la gradiscono semplicemente da sgranocchiare poiché ha un gusto gradevole e nutre, conferendo forza ed energia all’organismo in modo equilibrato e naturale. L’Alga è adatta per la preparazione del Sushi Maki dalla classica forma arrotolata ad involtino. Con i foglietti di Sushi Nori si possono creare una serie di stuzzicanti aperitivi. Basta tagliare il foglietto in piccoli quadratini e piegarne i lati formando dei piccoli cestini da riempire con olive, carciofini, funghetti, verdure, maionese, salse.
Esse contengono inoltre un abbondante quantità di taurina, che è in grado di essere efficace per l'attività del fegato, in particolare per prevenire la comparsa dei calcoli e per il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue. Le alghe Nori contengono anche una quantità elevata di oligoelementi essenziali, come lo zinco, il manganese, il rame e il selenio essenziali per i processi metabolici dell’ organismo.

per 4 persone
  • 400 gr di tortiglioni (ho usato quelli di orzo e grano saraceno di una nota marca italiana)
  • 4 C alga nori in fiocchi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 100 gr olive nere denocciolate
  • 1 C olio e.v.o.
  • 3 pomodori
  • 1 C salsa soia
  • sale
Far dorare l'aglio nell'olio in una padella antiaderente, toglierlo e unire le alghe saltandole per un paio di minuti. Unire la salsa di soia e lasciar cuocere ancora per 2 minuti. Aggiungere i pomodori precedentemente spellati a dadini, le olive e saltare ancora per 2 minuti. Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla al dente e versarla nella padella con la salsa. Saltare rapidamente a fuoco vivace e servire subito.

5 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Complimenti!!! E' da tanto che cerco un modo di cucinare le alghe che non siano minestre, la tua preparazione mi piace proprio tanto! Grazie e buon fine settimana!

Anonimo ha detto...

interessantissima la tua ricetta con la nori, voglio proprio provarla, grazie anche per le tante notizie che hai scritto su di essa. Ti seguo sempre con piacere, ciao Marcella

yari ha detto...

Devo proprio far fuori della nori in dispensa, proverò questa ricetta. Non sapevo tra l'altro fossero ricche di taurina.

Lisette ha detto...

Ciao Barbara, si anche io ero stufa di zuppe di miso e compagnia bella e volevo cambiare un po'..

Ciao marcella, continua a seguirmi ;-))bacioni

Ciao Yari, mah questa info l'ho trovata su wikipedia..salutoni

Isafragola ha detto...

buona! Provara stasera. Forse è addirittura piaciuta più al maritozzo che a me, figurati! Ma quando torni? Mi manchi un sacco :-)